"Il Governo garantisca il denaro dei lavoratori"
"È evidente che senza adeguate garanzie e coperture pubbliche - spiega in una nota - anche i fondi più seri e garantiti rappresentano un rischio per il denaro dei lavoratori. Con una grande campagna di stampa i Governi finora succedutosi hanno pubblicizzato il vantaggio per i lavoratori di investire la propria liquidazione nei fondi pensione. Ora i fatti dimostrano che non è così".
Secondo Cremaschi occorre che "il Governo dichiari la piena garanzia pubblica sui fondi pensione, così come ha dichiarato sui risparmi. Neppure un euro del Tfr può essere a rischio; si valuti il futuro dei fondi pensione esistenti e se ne ridimensioni la funzione a puro accessorio e integratore marginale del reddito dei lavoratori; si rilanci fino in fondo la pensione pubblica eliminando le agevolazioni fiscali per i Fondi pensione e trasferendoli invece sulle pensioni pubbliche".
Il sindacalista della Cgil aggiunge che "le confederazioni devono cambiare radicalmente linea sul sistema pensionistico e tornare all'assoluta centralità della pensione pubblica e delle garanzie pubbliche sul Tfr. La stagione dei fondi pensione è finita con la crisi mondiale delle Borse, ora bisogna far sì che i lavoratori non paghino i costi della speculazione finanziaria".
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