ROMA, 1 GEN - «In Italia esistono ancora le leggi. la nostra  sensazione è che gli accordi di Pomigliano e di Mirafiori non è detto  che rispettino le leggi e la nostra Costituzione. Su questo     stiamo lavorando». Così il segretario generale della Fiom, Maurizio  Landini. 
«Tutti - aggiunge - dovrebbero riflettere su ciò che sta accadendo.  Marchionne va preso sul serio. E mi sembra che dovrebbero farlo anche  Confindustria e Federmeccanica». 
Rispetto al rapporto Fiom-Cgil e all'ipotesi di una 'firma tecnicà  da parte di quest'ultima degli accordi con Fiat, Landini si mostra  sereno. «In questi giorni si sta facendo propaganda su questo     argomento - afferma - Nel nostro comitato centrale, dove non c'è  stato nessun voto contrario, il rappresentante della Cgil ha difeso le  posizioni della Fiom. E poi nello statuto della Cgil e     della Fiom si dice espressamente che non possono firmare accordi che  ledano i diritti dei lavoratori: nè con una firma tecnica nè con una  firma non tecnica. Per un sindacato confederale certi     diritti non possono essere sottoposti a contrattazione o a un  voto».(ANSA).
 
 
 
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