PER IL NOSTRO SINDACATO,  IL CONGRESSO E’ UN APPUNTAMENTO FONDAMENTALE. OGNI SINGOLO ISCRITTO  SARA’ CHIAMATO A DECIDERE LA “FORMA” E LE SCELTE STRATEGICHE DELLA  CGIL PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI.  IN CHE MODO?
Ogni  quattro anni la Cgil celebra il suo congresso. I quasi sei milioni d’iscritti  Cgil si confrontano democraticamente per la scelta dei propri rappresentanti,  e dibattono liberamente sulle scelte strategiche del Loro sindacato.
Tutte  le diverse articolazioni sono chiamate a questo appuntamento, nessuna  esclusa: dalle assemblee di base delle lavoratrici e dei lavoratori,  che nominano i loro delegati al congresso territoriale di categoria,  tutti gli iscritti sono chiamati a concorrere con la propria sensibilità   e le proprie idee, con i propri principi e culture, alla individuazione  della linea di condotta che vincola i suoi rappresentanti, scelti per  attuarla, dal delegato aziendale al segretario nazionale confederale.  Gli iscritti sono i primi ad essere consultati, perché sono loro i  protagonisti, proprio perché essi sono i soggetti sui quali ricadono  poi gli effetti delle politiche che il sindacato attua per rappresentarli. 
Come  ben sapete la CGIL è una struttura enorme che si articola su più  CATEGORIE (come Metalmeccanici, Chimici, Commercio, Servizi ecc...)  e su più livelli (provinciale, regionale ed infine nazionale). Questi  livelli hanno al loro interno degli organismi (i direttivi, le segreterie  ed il segretario) e che a loro volta si esprimono negli organi centrali  nazionali.  Questa complessa articolazione serve a garantire il  massimo della democrazia in cui le scelte della base, risalgono fino  all’organo decisionale massimo, ovvero sia l’organo centrale. 
Pertanto  al CONGRESSO, l’iscritto nomina e concorre a realizzare tutte  le scelte della Cgil su tutti i livelli sopraccitati, nominandone i  futuri componenti e le “idee” che queste persone portano con se.  Queste idee sono rese note agli iscritti attraverso le  “TESI CONGRESSUALI”.
Il  Congresso al quale ci accingiamo, si apre con le assemblee delle lavoratrici  e dei lavoratori, chiamati a discutere ed a scegliere tra  due tesi congressuali contrapposte e denominate:  LA CGIL  CHE VOGLIAMO e DIRITTI E LAVORO OLTRE LA CRISI.
Nelle  assemblee, inoltre, gli iscritti saranno chiamati ad eleggere  i delegati  al congresso territoriale di categoria. Saranno questi a farsi interpreti  in quella sede, ribadiamo, delle istanze, sensibilità, culture ed esigenze  della assemblea che li ha espressi, ed in quella sede (congresso territoriale)  eleggeranno il direttivo ed il segretario territoriale, ed infine i  delegati al congresso regionale di categoria, e quelli per il congresso  della Camera del Lavoro Territoriale.
 
 
 
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