lunedì 6 luglio 2015

Accordo raggiunto!!!!

Nel pomeriggio di oggi abbiamo raggiunto un accordo con l'Azienda che, secondo il nostro giudizio, racchiude e riunisce le richieste e le tutele per chi accede al prepensionamento, per chi viene assunto e per chi continua a lavorare all'Insiel.

Comunque L'ultima parola sarà dei lavoratori che esprimeranno il loro giudizio.
chi ha la necessità dei ricevere i testi o delucidazioni può contattarci fiom.insiel@gmail.com 

L'assemblea dei dipendenti dell'insiel di Trieste si svolgerà giovedì 9 luglio alle ore 15.30 presso la mensa.


mercoledì 1 luglio 2015

Incontro Insiel

Oggi la delegazione sindacale si è riunita in direzione per la trattativa sulla mobilità senza la presenza della direttrice generale.
La discussione si è protratta con discreto successo fino al momento della scoperta da parte nostra della ritira unilaterale da parte dell’azienda dell’offerta precedentemente formulata.
La trattativa riprenderà solo alla presenza della direttrice  generale dott. Filippini che si era fatta garante di tutti i termini dell’accordo.
La FIOM Trieste contatterà la direttrice nella speranza di proseguire l’accordo sulla basi precedentemente date.
L’accordo non fornisce attualmente le necessarie garanzie che la FIOM Trieste richiede per i nuovi lavoratori entranti e per i lavoratori i uscita.


Le RSU e la Segreteria Fiom Trieste

venerdì 15 maggio 2015

incontro con DG e legge Fornero

 ieri abbiamo avuto il secondo incontro con la DG Filippini.

Nell'incontro ci è stato comunicato che:
·         anticiperanno l'erogazione del Premio di Risultato a maggio. L'erogazione del premio non sarà detassato (differentemente degli anni precedenti) in quanto non è stata promulgata ancora la legge.
·         Hanno risolto la carenze di personale nel reparto del ced con assunzione di personale somministrato (interinali).
·         Il support center verrà svolto dall'Insiel e la Regione ha deciso di continuare a “finanziare” Insiel mercato esternalizzando il servizio di secondo livello.

Per la DG questi argomenti non prevedono la discussione e tanto meno la trattativa, ma solo comunicazione.

Alla scadenza dell'ora concessa alle Rappresentanze Sindacali la DG e tutta la delegazione aziendale è uscita dalla stanza dicendo che avevano altri impegni.

In serata abbiamo ricevuto la seguente mail (documento in allegato):

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Oggetto:

Accordo L. 92/2012

Data:

Thu, 14 May 2015 18:41:16 +0200

Mittente:

Boscarol Paolo - Insiel

A:

RSU ,

CC:

Filippini Maria Grazia , Valerii Luca , Ragogna Daniele



Gentili,

a seguito dell’incontro odierno, durante il quale non è stato possibile discutere dell’accordo relativo alla c.d. legge Fornero, riteniamo opportuno e necessario trasmettervi in allegato la bozza del documento che intendevamo sottoporre alla vostra gentile attenzione.

Considerata la crescente aspettativa dei Colleghi interessati all’adesione e la frequente loro richiesta di aggiornamenti in merito al raggiungimento del necessario accordo tra le parti, più volte a noi manifestata nelle ultime settimane, riteniamo urgente un vostro riscontro sui contenuti del documento proposto.

Siamo pertanto a chiedervi di farci pervenire i vostri commenti sul testo in allegato entro il 21 maggio p.v.

In caso di mancata risposta, successivamente a tale data, l’Azienda si sentirà libera di comunicare ai Colleghi il mancato raggiungimento dell’accordo in oggetto.

Certi della vostra attenzione, porgiamo un cordiale saluto.

dott. Paolo Boscarol

Responsabile Contratti e Relazioni Industriali
Direzione Risorse Umane

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considerazioni:
Premettendo che tutta la delegazione sindacale vuole riuscire a siglare l'accordo per dar modo ai colleghi, che hanno la possibilità, di accedere alla pensione è altresì vero che non è possibile prescindere l'accordo dal futuro dell'azienda.


In data 15 aprile le RSU unitariamente hanno spedito alla direzione aziendale il seguente comunicato:


Accordo Legge n. 92 2012 (Legge Fornero)

Prima di procedere è necessario raggiungere intesa su:

·         CED – inserimento di personale con un contratto che garantisca la continuità. Quello somministrato, oltre ai maggiori costi in sé, comporta il rischio di non poter confermare la risorsa al termine del contratto, e quindi perdere tutto il bagaglio formativo investito su di essa.

·         Support Center – verifica del personale inserito nel servizio e considerazione riguardo il precedente affidamento diretto d'attività. L’attivazione di tale servizio, che ha un fortissimo impatto nell’opinione che l’utenza ha della nostra Azienda, deve tener conto che le professionalità richieste sono quasi tutte in Insiel Mercato (tranne una lavoratrice appena rientrata), e che per poter svolgere tale lavoro sia necessaria una motivazione (volontarietà) e un chiaro inquadramento economico, visto che il Call Center risponde con orario 8-19 da lunedì a venerdì e 8-14 il sabato.

·         Modalità d'inserimento di 50 lavoratori a fronte delle uscite previste dall'accordo sulla Legge Fornero (rifiuto del precariato)

·         Tutela delle sedi minori e continuità del presidio del territorio



Reputiamo che questi siano vincoli di buon senso.
Ebbene, l'azienda vuole fare una forzatura tentando di dividere i dipendenti Insiel mettendo i lavoratori che hanno la possibilità di andare in pensione contro i lavoratori che restano in Insiel imponendo con il ricatto ai rappresentanti dei lavoratori la firma di un accordo che parla di esuberi senza poter neppure introdurre dei punti di mediazione.

La nostra volontà, come RSU della Fiom di Trieste è di indire unitariamente un'assemblea generale dei lavoratori. Vi comunichiamo che le RSU, sempre unitariamente hanno fatto una richiesta d'incontro alla prima commissione della Regione FVG sulla situazione dell'Insiel.

mercoledì 8 aprile 2015

lunedì 16 febbraio 2015

alla Presidente Debora Serracchiani



Le lavoratrici e i lavoratori dell'Insiel di Trieste, riuniti in assemblea il 12 febbraio 2015, ravvisando la fragilità e l'inadeguatezza del Piano Industriale 2014-2017, anche a fronte delle ultime correzioni avanzate dall'Assessore Panontin, proclamano lo stato di agitazione e richiedono la Sua esclusiva partecipazione ad una assemblea di lavoratori in Insiel.

Si ritiene necessario un confronto diretto al fine di chiarire e approfondire la vision imposta ad Insiel S.p.a. dalla Regione FVG,  in nome e per conto di un rilancio e nell'ottica di una innovazione nel settore informatico dell'azienda che riveste fin dalla sua nascita un ruolo pubblico .

In particolare i lavoratori vogliono approfondire i seguenti argomenti connessi al futuro dell'azienda:

- cambio di mission da Software House a Service Providing;

- cessione degli sviluppi del software Sanità ed Ascot a favore di aziende private con relativo finanziamento pubblico;

- licenziamento dei ricorrenti di Insiel Mercato, per mancato rientro in servizio, nonostante l'Insiel sia già ricorsa in appello alla sentenza di primo grado risultata favorevole ai ricorrenti.
  
In attesa di un Suo positivo riscontro entro il prossimo 25 febbraio 2015, i lavoratori si asterranno da iniziative di protesta.


RSU FIM, UILM e FIOM di Trieste e le rispettive OO.SS.
 
*
La risposta della Presidente 



Riscontro la vostra mail odierna.
In relazione alla richiesta formulatami non ho evidentemente alcun problema a ragionare con i lavoratori del piano industriale, della questione sanità e dei licenziamenti dei ricorrenti.
Ritengo però che essendo stata avviata una trattativa a livello regionale con le segreterie di Cgil Cisl e Uil, vi sia la necessità di procedere in questa direzione e solo all’esito di questa trattativa incontrare i lavoratori.
Naturalmente ci tengo a ribadire l’assoluta priorità da parte della Regione nel considerare Insiel un asset regionale prezioso, cui affidare la gestione delicata delle riforme che sono state intraprese da questa Amministrazione e le azioni di rilancio già indicate nel piano industriale.
La trattativa in corso e il dialogo comunque avviato anche con l’intervento dell’Assessore delegato auspico potranno essere anche l’occasione per un miglioramento e rafforzamento delle relazioni sindacali.
Di un tanto informo le segreterie regionali e l’Assessore Panontin che mi leggono in copia.
Cordiali saluti,

Debora Serracchiani