lunedì 29 settembre 2014

Comunicato delle RSU



ATTENZIONE  :

Si fa presente che tale attività può essere svolta solo FUORI ORARIO DI LAVORO, quindi gli interessati PRIMA DI ANDARE in saletta RSU dovranno timbrare l'uscita dall'azienda come per le assemblee fuori orario.

martedì 23 settembre 2014

Audizione del presidente di Insiel sul nuovo piano industriale in prima commissione consiliare - resoconto da Twitter fiom insiel

(dal basso in alto)

*

[L'incontro è terminato]

Pozza: "si cercherà un tavolo di incontro ad personam per tutelare i dipendenti che devono restituire più soldi, esprimo piena solidarietà"

Pozza: "La posizione aziendale sul recupero delle quote è che non ci sono condizioni per fare diversamente"

Panontin: "A nostro giudizio non c'era modo di evitare il recupero dei soldi e non è un argomento più in discussione"

Panontin "mi piacerebbe pensare che al termine del triennio noi fossimo in grado di dire agli enti locali di diventare partner e non clienti"

Panontin: "In Insiel negli ultimi 6 mesi c'è stata una riduzione di costi di 2 milioni e mezzo"

Panontin: "Massima autonomia manageriale della società. Chiediamo al dottor Pozza di rispondere con i numeri"

Panontin: "Riordino di governance della regione a ruota dopo quello di Insiel"

Panontin: "Dobbiamo fare un patto molto chiaro con gli eell: se decidono di usare prodotti esterni se li devono pagare da soli"

Panontin: "la digitalizzazione distrugge posti di lavoro e ne crea altri, Pozza risponde ad un efficientemente della società"

Riccardi: "Non vorrei si passasse da un monopolio statale ad un monopolio privato"

Riccardi (pdl) : "Non so quante aziende siano in grado di offrire un servizio come quello che Insiel offre alla sanità"

Tondo (gr. misto) : "Ha senso che noi lasciamo questa società a competere con le piccole aziende o facciamo crescere l'autoimprenditoria locale?"

[AIA = Accordo Integrativo Aziendale]

Bianchi: "Vorrei conoscere anche la versione dell'azienda in merito, per sapere se è vero che la questione può essere risolta tramite AIA"

Bianchi: "Come si può mantenere in Insiel dei buoni rapporti se ci sono delle questioni aperte come quella del recupero dei soldi?"

Bianchi: "Messa a posto Insiel come sarà messa a posto la regione?"

Elena Bianchi (M5S) : "Trovo una buona idea spostare il focus di Insiel a centro servizi, mi chiedo come la regione si interfaccerà con l'Insiel"

[Il presidente Pozza ha concluso la sua presentazione]

Pozza: "L'azienda è disunita al suo interno e deve ritrovare la collaborazione"

Pozza : "Coordinamento con le strutture ICT DELLA regione che si occupano della sanità"

Pozza: "Processo di revisione per i sistemi core dell'azienda ormai tecnologicamente obsoleti"

Pozza : 35 milioni di euro investiti nei prossimi anni per portare i 30 megabit a tutti e i 100 megabit ad almeno il 50% dei cittadini della regione

Pozza : "Cittadino al centro della nostra azione di programma"

Pozza : "L'azienda è rimasta agli anni 80 per quanto riguarda i processi interni"

Pozza: "L'Insiel non può più pensare di fare tutto da sola. L'azienda deve in primis diventare un centro servizi"

Pozza: "Non possiamo pensare che i nostri servizi costino di più di altre aziende presenti sul mercato"

Pozza: "Ho visto in azienda quella capacità di reazione che mi fa pensare che sarà in grado di recepire questo cambiamento"

Pozza: "Ho speso il mio primo semestre cercando di capire la realtà informatica territoriale"

Le linee guida preparate da Insiel rispecchiano quanto richiesto dalla regione

Insiel viene definita una "sartoria informatica artigianale" dall'assessore Paolo Panontin

[Siamo in diretta dalla sala stampa del consiglio regionale]

volantino che verrà consegnato ai componenti della prima commissione

una nostra delegazione infatti è andata in Regione per seguire in diretta la presentazione di Pozza.
Vi invitiamo a partecipare numerosi all'assemblea delle 12.10 
e di coinvolgere quanti più colleghi possibile. 
Date massima diffusione! 

Barbara, Max e Alex







giovedì 18 settembre 2014

Comunicato RSU FIOM Insiel - Trieste

Oggi (17/09/2014) il Presidente Pozza, in un incontro con le Rsu di Insiel ha nuovamente approfondito i punti su cui verterà il piano industriale per il prossimo triennio.
Le Rsu Fiom Insiel di Trieste lo reputano insoddisfacente sia per i lavoratori che per l'utente "pubblica amministrazione" dunque per tutti i cittadini e le imprese del Friuli Venezia Giulia.
 

L'azienda nel suo piano è sfuggita alla caratteristica di strumentalità prevista dalla legge regionale 9/2011 puntando a trasformarsi prevalentemente in un centro d’acquisti della Regione Friuli Venezia Giulia, diventando cioè un "consumer" senza neppure definire quali saranno gli asset strategici dell’Azienda e quali non lo saranno (manca, ad esempio, l’indicazione su quali programmi ritenere fondamentali e quali acquistare all'esterno).

In questo piano industriale viene deciso di cambiare l’impostazione stessa dell’Azienda. Non sarà infatti più produttrice di software ma centro di servizi, questo di fatto cancella il ruolo dell’Insiel all’interno del sistema informativo regionale, facendo peraltro aumentare i costi dovuti agli appalti esterni e riducendo qualità e personalizzazioni fatte espressamente per gestire le specialità della regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

A conclusione dell'incontro La Direzione aziendale comunica la  decisione unilaterale di trattenere ai dipendenti la parte di stipendio anticipata nel 2013 disconoscendo le richieste, fatte da più parti, di utilizzare metodi più concordati possibile e violando gli impegni previsti dall’accordo aziendale vigente.

Per questi motivi le Rsu FIOM dell'Insiel, invitando all'unità i lavoratori, dichiarano aperta la vertenza Insiel e nei prossimi giorni chiameranno i lavoratori a lottare per i propri diritti.

Le RSU FIOM di Trieste

mercoledì 17 settembre 2014

incontro con la Direzione - news da Twitter fiom insiel

(si legge dal basso)



L'azienda, nonostante tutto, ha intenzione di procedere con il recupero dei soldi il 27 di questo mese.

Valerii non vuole entrare nel dettaglio. E propone i comitati

Già da inizio ottobre si comincerà il passaggio alla nuova organizzazione.

L'area clinica della sanità sarà autonoma, ma non l'area di gestione amministrativa.

Il laboratorio non esisterà più ma confluirà nell'area progetti, che sarà separato dall'area gestione.

Nuova organizzazione: sarà più leggera con solo 2 livelli. Si passerà da 84 a 42 unità produttive.

Fuori 100 anziani e dentro 50 giovani. E anche questo lo chiamano "patto generazionale"

Il presidente ha notato in questi primi mesi come l'azienda sia in grado di essere protagonista del cambiamento in regione.

New Generation Ascot: partirà un piano di revisione, verranno riscritte il 30% delle funzionalità. Abbandonata la migrazione automatica.

Ascot non si converte più. Verrà riscritto il 30%

Prevista la sostituzione di tutti i prodotti obsoleti per i quali non è più possibile offrire la manutenzione

Da produttori di software a centro servizi


Inizia ora l'incontro delle rsu con la dirigenza per la presentazione del piano industriale


mercoledì 3 settembre 2014

...e magicamente...


assemblea 2 settembre 2014




L'assemblea degli iscritti della Fiom dell'Insiel di Trieste non condivide la scelta effettuata dai componenti della commissione elettorale di FIM e UILM nell’indicare, il 6 e 7 ottobre 2014, come date per le prossime elezioni RSU.





Le motivazioni che hanno portato la Fiom di Trieste a richiedere il rinnovo delle RSU nella sede dell'INSIEL di Trieste sono:



  • le RSU avevano terminato il loro incarico a giugno 2014.
  • Si erano manifestate, sia la mancanza di coerenza da parte della delegazione aziendale che azioni non condivise di altre confederazioni.
  • Si avvicinano l’apertura della nuova stagione contrattuale con il rinnovo del contratto integrativo, la definizione dei valori per il PDR 2013 e la ricerca di una soluzione economica in merito alla rinnovata richiesta di restituzione delle somme erogate in riferimento alla legge 95/2012(spending review),  nonché la necessità di aprire con la Direzione Aziendale e con la Proprietà un confronto sul piano industriale.



Questa scelta di posticipare a ottobre le elezioni RSU non permetterà, in questo mese, ai lavoratori di essere adeguatamente tutelati da una rappresentanza votata e forte del mandato ricevuto.



FIM e UILM dovranno assumersi la responsabilità della loro volontà di non disturbare “il conducente”: motivano la scelta di tali date, nascondendosi dietro la parola democrazia, considerano infatti il mese di settembre come periodo di ferie, che non consentirebbe ai lavoratori di esprimersi pienamente.



Da parte nostra non vogliamo cedere su nessun argomento a partire dalla questione economica in quanto già a fine settembre l'Azienda vuole precedere unilateralmente con le trattenute sullo stipendio in base alla legge 95/2012 senza aver ricevuto nuove  indicazioni dalla Proprietà.

Quindi, attraverso le RSU uscenti chiediamo la convocazione di un'assemblea generale dei lavoratori da effettuarsi il 9 settembre per continuare la mobilitazione a difesa dei nostri interessi nella speranza che le RSU unitariamente affrontino questa vertenza.



Il comitato degli Iscritti Fiom Insiel Trieste