martedì 7 agosto 2012

Ordine del giorno relativo ad INSIEL accolto dal governo

CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 agosto 2012
XVI LEGISLATURA



ATTO CAMERA

 

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/002

 
 
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012



La Camera, premesso che:
    ai sensi della legge regionale 14 luglio 2011, n. 99, INSIEL S.p.A., la società in-house, strumentale per l'ICT (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, svolge tutte le attività di sviluppo e gestione dei sistemi informativi integrati regionali ed i relativi servizi al cittadino (nella sanità, nell'emergenza, nel welfare in genere, nell'anagrafe civile, tributaria e di edilizia pubblica, nei servizi scolastici locali, nella formazione professionale, nei servizi finanziari di comuni e province, nel servizio elettorale, nelle infrastrutture di rete e nella realizzazione della nuova rete in fibra ottica regionale, nella gestione di appalti pubblici per forniture di beni, servizi, lavori, nella conservazione sostitutiva dei documenti con la conseguente gestione dei dati, anche sensibili connessi a tali attività e la relativa protezione da intrusioni informatiche di hackeraggio, ecc.). Per i suddetti servizi Insiel S.p.A possiede da lungo tempo la certificazione ISO 9001;
    il comma 3 dell'articolo 4 del decreto in esame esclude l'applicabilità del provvedimento di liquidazione o privatizzazione a società come SOGEI S.p.A. e CONSIP S.p.A.: INSIEL S.p.A. può essere senz'altro assimilata a queste società e quindi potenzialmente beneficiaria del medesimo trattamento di inapplicabilità della liquidazione o privatizzazione forzata;
    infatti l'attività di INSIEL non falsa lo scenario competitivo di mercato, poiché una parte del suo fatturato viene riversato sul mercato tramite bandi di gara pubblici svolti per conto della Regione Friuli Venezia Giulia in un'ottica di committenza centrale per l'acquisto dei beni e servizi e per la fornitura di lavori, nell'ambito dell'ICT;
    INSIEL è un chiaro esempio delle economie di scala che si possono realizzare mettendo in comune i servizi di ICT: tanti piccoli Comuni o le Comunità montane presenti sul territorio del Friuli Venezia Giulia non possono permettersi di pagare consulenti d'informatica o di acquisire pacchetti software onerosi da società informatiche, mentre l'azione coordinata svolta da INSIEL permette a tutte queste utenze pubbliche di interagire fra loro a vari livelli condividendo software e informazioni e realizzando così notevoli risparmi di risorse finanziarie;
    presso INSIEL operano 720 unità lavorative caratterizzate da alta professionalità e competenza, che con la privatizzazione forzata nei termini previsti dal decreto (liquidazione delle in-house entro il 31 dicembre 2013), sarebbero le prime a pagare gli effetti negativi di questo provvedimento che non trova, nel caso di INSIEL, una effettiva necessità di applicazione;
    la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25 luglio u.s. ha evidenziato come il provvedimento sulle in-house presenti anche profili di incostituzionalità poiché lede fortemente l'autonomia organizzativa degli enti territoriali ed in particolare delle Regioni;
    è in discussione al Consiglio europeo una direttiva UE volta al rilancio delle società in-house che obbligherà le amministrazioni pubbliche ad affidare loro il 90 per cento dei propri servizi e di quelli delle loro partecipate e controllate: secondo questa direttiva, una società è considerata in-house solo se è al 100 per cento pubblica; ed INSIEL lo è per cui appare perfettamente in linea con le tendenze della UE,

impegna il Governo:
a valutare l'opportunità, e nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di considerare, in sede applicativa, la società INSIEL S.p.A. della Regione Friuli Venezia Giulia tra quelle cui si applicano le deroghe previste dal comma 3 dell'articolo 4 per le società che svolgono servizi di interesse generale, ovvero per quelle che, come INSIEL, gestiscono banche dati strategiche per il conseguimento di obiettivi economico-finanziari pubblici e rappresentano una fonte di risparmio e uno strumento efficace per la governance dell'ICT locale, anche nell'ottica del Piano per la Crescita elaborato in questi giorni dal Governo che prevede la creazione dell'Ente per l'Italia Digitale che avrà il compito di unificare in un solo soggetto pubblico le competenze e responsabilità per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione: di fatto INSIEL per la Regione Friuli Venezia Giulia è un ente che già svolge tali funzionalità;
   a ricostituire presso il Ministero dell'economia e delle finanze la Commissione per la spending review al fine di completare l'analisi delle società in-house esistenti e procedere, anche con il coinvolgimento della Regione Friuli Venezia Giulia, al varo di un provvedimento organico relativo alle società in-house come INSIEL che costituisce un fattore di: a) riduzione della spesa pubblica complessiva per l'ICT delle Pubbliche amministrazioni del Friuli Venezia Giulia (attraverso le economie di scala); b) ammodernamento della pubblica amministrazione (interoperabilità tra le amministrazioni e servizi a cittadino uniformi sull'intero territorio regionale); c) sviluppo della competizione tra operatori privati (cessione in uso della fibra ottica di proprietà della Regione ed in via di realizzazione da parte di INSIEL).
9/5389/2. (Testo modificato nel corso della seduta) Gottardo, Contento, Compagnon, Di Centa, Rosato, Strizzolo, Fedriga.





Update: evidenziati le parti aggiunte nel corso della seduta.


3 commenti:

Tommaso ha detto...

Ma come non sfalsa il mercato? Ditemi una società tecnologica che riesce ad attechire in Friuli e fornisca servizi all'avanguardia! Nessuna

Luca ha detto...

Perché nel resto d'Italia cosa c'è?
Solo per Trieste qui trovi una lista (e sono solo gli insediati in Area di Ricerca): http://www.area.trieste.it/opencms/opencms/area/it/aziende-enti-AREA/insediati/insediati_per_categoria.html?id=IT

In ogni caso favorire il mercato non significa favorire il cittadino.

Tommaso ha detto...

Ma insiel non lavora per la pubblica amministrazione? Quelle citate lavorano e creano gestionali per la P.A.?