Chiedo tre cose ora a Susanna Camusso:
La prima e' ritirare la firma dall accordo del 28 giugno che e' diventato un decreto legge liberticida. La seconda e' di proclamare subito lo sciopero generale in tempi utili per essere davanti al parlamento quando si decide sul decreto. La terza e' di dimettersi subito dopo queste due decisioni perché' aver affidato alla presidente di confindustria il ruolo di portavoce e' stato un danno imperdonabile per la cgil e i lavoratori.
Nota di Giorgio Cremaschi
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