martedì 12 aprile 2011

Il Comitato centrale della Fiom decide 8 ore di sciopero di tutta la categoria il 6 maggio

Ordine del giorno Comitato centrale Fiom-Cgil del 11 aprile 2011

Il Comitato centrale della Fiom-Cgil impegna tutta l'organizzazione per la massima riuscita dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 6 maggio 2011 sulla base delle decisioni assunte dal Direttivo nazionale della Cgil.
Il Comitato centrale, nell'assumere la proposta della Segreteria nazionale, estende a 8 ore lo sciopero generale e invita le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici ad aderire e a partecipare alle manifestazioni territoriali in programma in tutto il paese.
Lo sciopero generale è lo strumento per riunificare le lotte sociali in corso in tutto il paese, contro la precarietà, per la difesa del lavoro e dello Stato sociale, per una scuola pubblica, il diritto allo studio e alla formazione, per la difesa della nostra Costituzione e per un nuovo modello di sviluppo.
La catastrofe giapponese, il riproporsi della guerra, con la conseguente fuga di migliaia di persone e il vergognoso rifiuto all'accoglienza, sono un'altra drammatica dimostrazione della totale insostenibilità di questo modello, per la vita umana e per l'ambiente.
Le rivolte in Medio Oriente e nel sud del Mediterraneo dimostrano la straordinaria voglia di democrazia e di partecipazione a cui va tutto il nostro sostegno.
Lo sciopero generale è lo strumento per permettere l'estensione nei luoghi di lavoro e nel paese di un vasto movimento capace di respingere l'attacco senza precedenti che Governo, Confindustria e Fiat stanno portando all'esistenza del Ccnl, ai diritti, al lavoro, alla democrazia e alle libertà delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per queste ragioni, il Comitato centrale della Fiom considera l'estendersi della pratica degli accordi separati, che ha coinvolto anche i lavoratori del commercio, della scuola e del pubblico impiego, un fatto grave che segna un cambio di fase e l'esplicito tentativo del Governo, della Confindustria e delle altre associazioni datoriali di usare la crisi per modificare alla radice il sistema dei diritti e l'esistenza della contrattazione collettiva.
Sulla base delle decisioni e degli orientamenti assunti all'Assemblea nazionale di Cervia, la Segreteria nazionale è impegnata a convocare la prevista riunione del Comitato centrale entro la metà del mese di maggio.

Approvato all'unanimità

Nessun commento: