giovedì 10 settembre 2009

Secondo incontro della trattativa relativa al contratto dei metalmeccanici

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione ai giornalisti presenti in Confindustria per il secondo incontro della trattativa relativa al contratto dei metalmeccanici.

“A fronte della situazione di crisi economica che il Paese sta attraversando, abbiamo presentato una proposta relativa a come procedere con la trattativa. In sostanza, abbiamo proposto di aprire un confronto con all’ordine del giorno il blocco dei licenziamenti e lo sviluppo della struttura industriale del nostro Paese. Abbiamo proposto, inoltre, di avanzare una richiesta congiunta delle parti sociali al Governo per l’estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori. Abbiamo anche proposto una soluzione transitoria di accordo economico, relativa al Contratto nazionale, con una richiesta congiunta al Governo di defiscalizzazione degli aumenti definiti dal Contratto stesso. Tutto ciò conseguente alla proposta di sospendere l’applicazione del sistema di regole definito negli accordi separati sul sistema contrattuale, ferme restando le posizioni delle parti, per operare per la definizione di un nuovo sistema di regole alla scadenza del secondo biennio contrattuale. Siamo in attesa di una risposta da parte di Federmeccanica. Rilevo che la stessa Federmeccanica, dopo aver dichiarato che la piattaforma della Fiom non costituisce per l’associazione delle imprese una base di confronto, ha scelto di proseguire la trattativa sulla piattaforma presentata da Fim e Uilm. Abbiamo quindi abbandonato il tavolo perché non partecipiamo al negoziato sulla piattaforma presentata dalle altre organizzazioni. Abbiamo comunque lasciato al tavolo, come osservatore, un componente della nostra Segreteria nazionale.”
“La Federmeccanica ha detto che ci darà una risposta relativa alla nostra proposta odierna, ma giudichiamo un fatto grave la sua scelta di trattare solo sulla piattaforma delle altre organizzazioni. Lunedì 14 settembre il Comitato centrale della Fiom si riunirà per decidere quali iniziative di lotta assumere in risposta alle scelte di Federmeccanica.

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