domenica 7 dicembre 2008

SCIOPERO GENERALE

Le imprese hanno preferito alimentare la finanza scegliendo investimenti che aumentassero il profitto tralasciando sicurezza, ambiente, salario e diritti. Le banche, ingrassando, hanno collaborato sviluppando un sistema “finto” che si è gonfiato giorno dopo giorno. Quando è esplosa la bolla finanziaria i governi hanno trovato, in pochi giorni, migliaia di miliardi di euro per salvare il sistema.

Ma cosa hanno fatto per:
  • Salvare le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie ?
  • Per aumentare i salari e i diritti ?
  • Per migliorare la vita di tutti ?
Niente, alle richieste sindacali ai vari livelli hanno sempre contrapposto competitività, produttività, crisi, buchi di bilancio, tesoretti scomparsi, ecc…
Serve invece un’altra politica economica e sociale del governo che difenda il lavoro e faccia pagare la crisi a chi non ha mai pagato.

La crisi del capitalismo la deve pagare chi l’ha provocata!!

Contro lo scambio salario/produttività
Contro lo smantellamento del contratto nazionale
Contro la precarietà
Contro il razzismo

Fermiamo i licenziamenti, l’attacco ai diritti e all’occupazione, fermiamo l’attacco al salario e alla scuola pubblica.

IL 12 DICEMBRE
RIEMPIAMO LE PIAZZE

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