venerdì 10 ottobre 2008

Assemblea nazionale di 5.000 delegate e delegati Fiom-Cgil

La crisi finanziaria e la recessione si stanno scaricando pesantemente sulle lavoratrici e sui lavoratori già colpiti da salari insufficienti, dalla pressione sulle condizioni di lavoro, da licenziamenti, cassa integrazione, chiusura di fabbriche.
  • Anche in riferimento alle linee guida sulla riforma del modello contrattuale, va respinto l’attacco di Confindustria contro i contratti nazionali e la contrattazione aziendale che ha l’obiettivo di programmare una ulteriore riduzione dei salari e di annullare il libero esprimersi con la contrattazione del punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori.
  • Va respinta la scelta del Governo di indebolire gli ammortizzatori sociali, privando le lavoratrici e i lavoratori a rischio di disoccupazione dell’essenziale sostegno al reddito.
  • Va respinto l’attacco alla scuola, al lavoro e ai servizi pubblici, che cancella principi di solidarietà e uguaglianza e tutela solo i ricchi umiliando il lavoro dipendente.
  • È necessario sostenere i redditi delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso una riduzione dell’imposizione fiscale del lavoro dipendente e dei pensionati, a partire dalle retribuzioni più basse.
  • È necessario fermare la riduzione dello Stato sociale prevista dal “Libro Verde” e dai provvedimenti legislativi già presi dal Governo e in discussione in Parlamento che, fra l’altro, annullano le normative contro il lavoro nero e la sicurezza sul lavoro.
  • È necessaria una campagna di informazione diffusa in tutti i luoghi di lavoro per fermare questo attacco, estendere la contrattazione articolata e far crescere le iniziative.
LA FIOM CONVOCA L’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE DELEGATE E DEI DELEGATI IL 31 OTTOBRE 2008 PER DECIDERE LE ADEGUATE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE.

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